Le prime squadre ospiti di questo Mondiale di Rafting hanno già raggiunto la Valtellina.
Delle 32 nazioni che si sfideranno lungo le rapide di Boffetto (Piateda) e di Sondrio, dal 26 giugno al 1° luglio, India, Costa Rica, Giappone e Brasile sono già arrivate e si stanno allenando.
A breve sono attese anche: Albania, Argentina, Armenia, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Georgia, Iran, Kazakistan, Kosovo, Macedonia del Nord, Malta, Montenegro, Paesi Bassi, Slovenia, Serbia, Slovacchia, Turchia e Ucraina.
Grande novità di questo Mondiale 2023, la partecipazione di 4 Paesi africani: Marocco, Gana, Senegal e Uganda.
Attesissima chiaramente la nazionale azzurra!
Un Mondiale di Rafting - WRF Senior World Rafting Championships - ricco di curiosità e di progetti che vanno ben oltre la mera competizione.
Lo sport, infatti, è anche occasione e strumento per la promozione della pace e del dialogo fra i popoli.
A tale proposito la World Rafting Federation aderisce al progetto “Peace for Sport” dell’ “Organisation pour la Paix par le Sport”.
Si tratta di un'organizzazione neutrale e indipendente con sede nel Principato di Monaco e patrocinata del Principe Alberto II di Monaco.
A questo progetto sarà dedicato un breve momento nel corso della cerimonia di inaugurazione il 27 giugno alle ore 20.00 in Piazza Garibaldi a Sondrio.
In molti dei Paesi, presenti in questi giorni in Valtellina, sono, infatti, in atto conflitti e tragedie umanitarie che continuano ad uccidere e affamare milioni di persone. I dati rilevati a marzo 2022 contano ben 59 guerre in corso nel mondo.
Tra i numerosi giornalisti presenti, raggiungerà la Valtellina anche l’americano Andres Vasquez di Makerule Media al seguito della squadra colombiana.
Il team colombiano, infatti, è formato da ex combattenti FARC, Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia.
Vasquez sta realizzando un documentario nell’ambito del progetto “Rafting for Peace - Remando por la Paz”.
Rafting per la pace, dunque, ma anche per l’ambiente.
La WRF infatti aderisce anche al progetto “One Tree Planted”. In occasione di ogni grande evento ad ogni atleta iscritto corrisponde una donazione perché un albero sia messo a dimora nelle zone del mondo a maggior rischio di deforestazione. Per i Mondiali 2023 in Valtellina è stata scelta l’Uganda.
Sempre in tema di sostenibilità, questi Mondiali saranno Plastic Free.
Il Comitato Organizzatore dell’Indomita Valtellina River insieme al Consorzio Beertellina, infatti, ha predisposto che la birra dei Mondiali sarà servita - il 27 giugno alle 20.00 in Piazza Garibaldi e il 1° luglio al Parco Bartesaghi - in bicchieri ecosostenibili da smaltire nell’umido.
Non solo, presso il Parco Bartesaghi, grazie alla collaborazione con SECAM, saranno predisposti una serie di fontanelli ai quali gli atleti, muniti di borraccia in alluminio, potranno rifornirsi.